I recenti aiuti che il Governo italiano ha stanziato a favore della birra artigianale hanno superato il vaglio della Commissione Europea. In una nota diffusa dalle autorità comunitarie infatti, si spiega che Bruxelles ha approvato il regime da 10 milioni di euro che Roma ha messo a punto a sostegno dei birrifici per contrastare la crisi causata dalla pandemia.
Come sappiamo, il regime era stato ideato a favore delle aziende birrarie artigianali per contrastare la situazione difficile causata dalla pandemia di coronavirus. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato.
La Commissione ha infatti constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, l’aiuto non supererà i 2,3 milioni di euro per beneficiario e sarà concesso entro il 30 giugno 2022. Inoltre Bruxelles ha concluso che la misura è «necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo». Con queste basi, la stessa Commissione ha approvato le misure in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.
Va qui ricordato che i birrifici artigianali hanno tempo sino a mezzogiorno del prossimo venerdì 18 febbraio per presentare le proprie richieste per ottenere i sostegni. La possibilità di aderire si è aperta lo scorso 20 gennaio; per inoltrare la domanda è quindi necessario collegarsi al QUESTA PAGINA del sito del MISE dove sono disponibili anche i moduli da scaricare, compilare in ogni loro parte e re-inviare.
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