Data importante quella odierna – giovedì 20 gennaio – per il mondo della birra artigianale italiana. Dal mezzogiorno di oggi infatti le imprese del settore potranno fare domanda per accedere al contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni-bis di cui vi avevamo dato notizia in QUESTO articolo di fine 2021. In totale con questa manovra sono stati stanziati 10 milioni di euro; il contributo previsto è pari a 0,23 centesimi per ogni litro prodotto e preso in carico nel registro annuale di magazzino nel 2020 (o nel registro della birra condizionata).

I birrifici hanno tempo fino alle ore 12 del prossimo 18 febbraio per inoltrare la domanda di ristoro, come stabilito dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

«Per sostenere le imprese abbiamo messo in campo diverse misure – spiega l’onorevole Chiara Gagnarli (M5S), tra i politici più attivi su questo fronte – Dall’esonero contributivo per 10 mensilità per i dipendenti, al ristoro sulla perdita del volume d’affari, ai 3,5 milioni di euro per le politiche di filiera e il finanziamento di impianti produttivi nonché con l’ulteriore riduzione delle accise per il 2022 nell’ultima Legge di Bilancio».

Il provvedimento è destinato ai birrifici indipendenti che quindi rientrano nella definizione della legge sulla birra artigianale del 2016; per inoltrare la domanda è quindi necessario collegarsi al QUESTA PAGINA del sito del MISE dove sono disponibili anche i moduli da scaricare, compilare in ogni loro parte e re-inviare.

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