La proposta è di quelle notevoli: venti “rubinetti” a disposizione (19 spine tradizionali più una pompa inglese) per celebrare come si deve il birrificio più longevo tra quelli attivi nel Varesotto, ovvero Birra OV, l’azienda nata nel 2004 e divenuta sempre più grande e solida grazie alla società che negli ultimi anni ha affiancato il fondatore Cesare Gualdoni.
“Indomiti fest”, (il riferimento è a quella definizione “birra indomita” che si è data il produttore bustocco) andrà in scena nella nuova sede di quello che ancora in tanti chiamano “L’Orso Verde”, ovvero nel grande spazio di via Peschiera a Busto Arsizio (angolo via Magenta), l’ex stabilimento cittadino della Coca Cola che dal 2022 è diventata la casa della birra artigianale locale.
La rassegna andrà in scena tra venerdì 20 (dalle 18 alle 24) e sabato 21 ottobre (dalle 16 alle 24) e sarà curata da Paneliquido, la società brianzola che ormai avete imparato a conoscere anche per la collaborazione (con Malto Gradimento) del Varese Beer Festival. Oltre alla clamorosa potenza di fuoco delle spine (nelle 20 considerate c’è anche la one-shot “Deep Smoke” che vi abbiamo presentato in anteprima in QUESTO articolo) ci sarà una proposta gastronomica particolare e la musica dal vivo.
Se il programma musicale è ancora coperto, per quello alimentare segnaliamo la presenza dei truck food di “Basulon” (specializzato in hamburger, anche con scelta per vegetariani) e di “Ape Regina” che propone le specialità dell’Emilia-Romagna come gnocco fritto e tigelle. “Indomiti fest” andrà in scena per la prima volta con questo formato ma non è una novità assoluta per Birra OV-L’Orso Verde: per diversi anni infatti il birrificio aveva organizzato un proprio festival nella vecchia sede di via Petrarca. Ora il ritorno in grande stile per una vera e propria colonna del movimento craft varesotto e italiano.
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