È un elenco senza dubbio molto valido, ma che lascia un po’ di amaro in bocca, questa volta non gradito né conferito da una luppolatura generosa. Il network Fermento Birra ha reso noti i 20 candidati per il titolo di Birraio dell’Anno 2022 (e la cinquina dei pretendenti al Birraio Emergente), una rosa nella quale sono del tutto assenti i birrai del Varesotto.

Manca Schigi D’Amelio di Extraomnes, che ha in bacheca il titolo 2013 e numerosi altri piazzamenti (su Facebook, comunque, ci ha scherzato sopra come del resto ci si poteva attendere da uno come lui…), mancano Elia Pina e Alberto Cataldo che negli ultimi mesi hanno raccolto svariati riconoscimenti in Italia e all’estero con le birre di 50&50 e che lo scorso anno erano entrati nella rosa dei 50 papabili ma non in finale. Sembrava un avvicinamento – dovuto e meritato – alla possibilità di concorrere concretamente per il premio e invece ciò non accadrà.

Scorrendo l’elenco dei nomi ci sono altre sorprese: restando sul territorio circostante alla nostra provincia, sono assenti anche Alessio Selvaggio di Croce di Malto (Trecate) e addirittura Fabio Brocca del Lambrate, primo nel 2015. A tenere alto l’onore dell’Insubria birraria ci penserà come sempre Agostino Arioli del Birrificio Italiano a cui, incredibilmente, questo premio non è mai andato. Sarà la volta buona per tappare una falla notevole nell’albo d’oro?

Nulla da eccepire, come sempre, sul livello di chi invece concorrerà al premio anche se forse – e non lo diciamo per la prima volta – questa formula mostra un po’ la corda visto il ricambio comunque molto moderato tra i candidati e visto che certi criteri sembrano rispettati fino a un certo punto (si dice spesso che alcuni birrifici mancano dalla rosa perchè poco distribuiti a livello nazionale. Beh: a leggere i 20 nomi, ce ne sono alcuni davvero poco diffusi anche da queste parti…).

Vediamoli quindi nel dettaglio: innanzitutto ci sono i vincitori delle ultime sei edizioni a partire dal campione in carica Luigi Recchiuti di Opperbacco (che ha appena fatto faville nel 2° IGA Beer Challenge). Con lui Giovanni Faenza di Ritual Lab, Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani di MC-77, Marco Valeriani di Alder (vinse due volte da birraio di Hammer) e Josif Vezzoli di Elvo. Tra gli ex vincitori torna in lizza anche Gino Perissutti di Foglie d’Erba.
Ottima la rappresentanza della Lombardia: oltre ai già citati Valeriani e Agostino Arioli di Birrificio Italiano ci sono anche Pietro Di Pilato di Brewfist, Lorenzo Guarino di Rurale, Marco Sabatti di Porta Bruciata ed Emanuele Longo del Lariano.

L’elenco è completato da Enrico Ciani (Birra dell’Eremo), Mauro Salaorni (Mastino), Luana Meola (Birra Perugia), Vincenzo Follino (Bonavena), Luca Della Torre (Bondai), (Brasseria della Fonte), Conor Gallagher Deeks (Hilltop), Luca Tassinati (Liquida), Marco Raffaeli (Mukkeller).

I cinque pretendenti a Birraio Emergente sono invece i birrai di Doctor B (Livorno), Radiocraft (Albano Laziale, Roma), Shire Brewing (Ferentino, Frosinone), Styles (Monte Urano, Fermo) e Vertiga (Rossano Veneto, Vicenza).

Come avvenuto nelle più recenti edizioni, la proclamazione dei vincitori avverrà durante un evento organizzato al teatro Tuscany Hall di Firenze tra il 13 e il 15 gennaio prossimi. Un vero e proprio festival a cui parteciperanno con i proprio prodotti i birrifici in lizza per il titolo 2022.

Birraio dell’anno – Albo d’oro

2009: Nicola Perra – Barley – Maracalagonis (Ca)
2010: Valter Loverier – LoverBeer – Marentino (To)
2011: Gino Perissutti – Foglie d’Erba – Forni di Sotto (Ud)
2012: Riccardo Franzosi – Montegioco – Montegioco (Al)
2013: Luigi D’Amelio – Extraomnes – Marnate (Va)
2014: Simone Dal Cortivo – Birrone – Isola Vicentina (Vi)
2015: Fabio Brocca – Lambrate – Milano
2016: Marco Valeriani – Hammer – Villa d’Adda (Bg)
2017: Josif Vezzoli – Elvo – Graglia (Bi)
2018: Marco Valeriani – Hammer – Villa d’Adda (Bg)
2019: Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani – MC77 – Serrapetrona (Mc)
2020: Giovanni Faenza – Ritual Lab – Formello (Rm)
2021: Luigi Recchiuti – Opperbacco – Notaresco (Te)

Birraio Emergente – Albo d’oro

2015: Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani – MC77 – Caccamo SL (Mc)
2016: Conor Gallagher Deeks – Hilltop – Bassano Romano (Vt)
2017: Giovanni Faenza – Ritual Lab – Formello (Rm)
2018: Luca Tassinati – Altotevere – San Giustino (Pg)
2019: Vincenzo Follino – Bonavena – Faicchio (Bn)
2020: non assegnato
2021: Lorenzo Beghelli – Muttnik – Pavia

Segui la pagina di MALTO GRADIMENTO su Facebook 
Segui il profilo di MALTO GRADIMENTO su Instagram
Iscriviti al canale di MALTO GRADIMENTO su Telegram