Uno è ormai un nome consolidato nel mondo artigianale italiano e con questo trofeo si iscrive in modo definitivo al gotha di questo comparto, l’altro promette bene fin dal suo esordio e viene ora premiato a livello nazionale come “emergente” di successo. Luigi Recchiuti di Opperbacco e Lorenzo Beghelli di Muttnik hanno trionfato nell’edizione 2021 (l’anno di riferimento è sempre quello appena terminato ndr) del concorso “Birraio dell’Anno” di Firenze: il primo ha vinto nella categoria assoluta, il secondo in quella degli emergenti.

Abruzzo e Lombardia, quindi, in vetta alle due classifiche, entrambe vittorie possibili ma non scontate soprattutto per Recchiuti visto che per Birraio dell’Anno la concorrenza è sempre folta (20 nomination) e di altissimo livello come testimonia la presenza tra i papabili di sette vincitori delle precedenti edizioni. Sul podio, dietro al vincitore, ci sono appunto due di essi: secondo posto per Marco Valeriani di Alder (oro nel 2016 e nel 2018) e Giovanni Faenza di Ritual Lab (campione uscente).

Recchiuti non è un nome nuovo a questi livelli: Opperbacco – che ha sede a Notaresco in provincia di Teramo – vanta un’esperienza di oltre un decennio visto che la fondazione risale al 2009, e già lo scorso anno il birraio era salito sul podio al terzo posto. Ora la consacrazione in un’edizione che ha visto lontani dalle prime posizioni diversi concorrenti costantemente ai vertici: 14° Pietro Di Pilato (Brewfist), 16° Gino Perissutti (Foglie d’Erba) seguito a ruota da Agostino Arioli (Italiano), Fabio Brocca (Lambrate) e Luigi d’Amelio, l’unico rappresentante della nostra provincia per Extraomnes di Marnate. Tra le tante produzioni del birraio vincente, spiccano anche quelle legate al mondo delle IGA: nel primo concorso internazionale dedicato a questa tipologia birraria, Opperbacco ha infatti colto due podi e una menzione d’onore con i propri prodotti.

Per un titolo assoluto che rimane nel Centro Italia, la Lombardia birraria (che oltre al secondo posto di Valeriani centra il quinti con Marco Sabatti di Porta Bruciata) può festeggiare anche il successo del pavese Lorenzo Beghelli. Tra gli emergenti il birraio di Muttnik ha superato la coppia di Busa dei Briganti (Eva Pagani e Nicola Lunardi) e Luca Della Torre (Bondai). Muttnik non è un nome nuovo per i lettori di Malto Gradimento: nel 2019 vi raccontammo come la struttura guidata da Beghelli passò da semplice beer firm a birrificio a tutti gli effetti acquisendo il birrificio Opera. Che le birre di Muttnik (la cui grafica si rifà alle imprese spaziali sovietiche, soprattutto quelle legate ai cani in orbita) fossero interessanti ci è noto da tempo, tanto che il birrificio pavese venne invitato a partecipare al Varese Beer Festival 2019 riscuotendo un bel successo. Nella nostra provincia – al di fuori del “giro” strettamente artigianale – hanno trovato casa anche in un locale molto frequentato come il Circolo Gagarin di Busto Arsizio. Ora lo “sdoganamento” a livello nazionale, preludio al trasferimento in una nuova e più grande sede a Sesto San Giovanni.

Birraio dell’anno – Albo d’oro

2009: Nicola Perra – Barley – Maracalagonis (Ca)
2010: Valter Loverier – LoverBeer – Marentino (To)
2011: Gino Perissutti – Foglie d’Erba – Forni di Sotto (Ud)
2012: Riccardo Franzosi – Montegioco – Montegioco (Al)
2013: Luigi D’Amelio – Extraomnes – Marnate (Va)
2014: Simone Dal Cortivo – Birrone – Isola Vicentina (Vi)
2015: Fabio Brocca – Lambrate – Milano
2016: Marco Valeriani – Hammer – Villa d’Adda (Bg)
2017: Josif Vezzoli – Elvo – Graglia (Bi)
2018: Marco Valeriani – Hammer – Villa d’Adda (Bg)
2019: Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani – MC77 – Serrapetrona (Mc)
2020: Giovanni Faenza – Ritual Lab – Formello (Rm)
2021: Luigi Recchiuti – Opperbacco – Notaresco (Te)

Birraio Emergente – Albo d’oro

2015: Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani – MC77 – Caccamo SL (Mc)
2016: Conor Gallagher Deeks – Hilltop – Bassano Romano (Vt)
2017: Giovanni Faenza – Ritual Lab – Formello (Rm)
2018: Luca Tassinati – Altotevere – San Giustino (Pg)
2019: Vincenzo Follino – Bonavena – Faicchio (Bn)
2020: non assegnato
2021: Lorenzo Beghelli – Muttnik – Pavia

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