Enrico Ciani di Birra dell’Eremo è uno dei volti più noti tra quelli saliti sul palco della seconda edizione dell’IGA Beer Challenge all’interno del SIMEI di Rho-Fiera, l’esposizione dedicata all’imbottigliamento che ha ospitato le premiazioni. Il birraio di Assisi, ai microfoni del Progetto IGA intervistato dal nostro Damiano Franzetti, ha spiegato come proprio il mondo delle italian grape ales possa aiutare a legare sempre di più il mondo brassicolo al territorio di origine. 

«Il mondo della birra solitamente non ha un elemento come il terroir che invece è fondamentale per caratterizzare il vino – spiega Ciani nell’intervista – Invece grazie al metodo produttivo delle IGA il legame con il territorio può emergere e questo è un aspetto che vale la pena di approfondire».

Ciani ha spiegato anche qualche particolarità della “Monogram”, la birra che ha vinto la medaglia d’oro nella categoria delle IGA acide ad alta gradazione alcolica nel quale l’Eremo ha monopolizzato l’intero podio. «”Monogram” è una birra nel quale usiamo per il 30% mosto di verdicchio. Si differenzia da altre produzioni per il contenitore: qui è stata utilizzata la lattina e quindi al posto della rifermentazione abbiamo lavorato con il metodo isobarico. Ciò ci ha dato molti spunti di riflessione perché rende la birra pulita e diretta e permette di “esprimere” il vitigno in maniera molto soddisfacente».
Di seguito l’intervista completa dal canale Youtube del progetto Italian Grape Ale

Speciale IGA Beer Challenge 2022 – Tutte le interviste pubblicate da MG

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