“Birra e caciara” è uno dei format più riusciti di Paneliquido, la società che organizza ogni anno il Varese Beer Festival e tutta una serie di eventi legati alla birra artigianale (compresa la festa di “50&50” della scorsa settimana). La formula è semplice ed efficace: affiancare ai grandi piatti della cucina romanesca alcune grandi birre provenienti proprio dal Lazio, quelle di Ritual Lab.

Il birrificio condotto da Giovanni Faenza ha sede a Formello (in provincia di Roma) ed è uno dei più rilevanti della scena artigianale italiana. Basti pensare che negli ultimi cinque anni ha vinto per ben tre volte (2020, 2022, 2024) la classifica “assoluta” di Birra dell’Anno, basata sui piazzamenti delle proprie birre nelle singole categorie nel concorso di Unionbirrai.

A “Birra e Caciara” di Varese, che si tiene tra il 14 e il 16 giugno in località Schiranna (via Vigevano) sono sei le spine attive a marchio Ritual Lab. Eccole:

Emotional Damage – Pils, 4,9% – Senza glutine
Blanche – Blanche, 5,0%
Marzen – Märzen, 5,5%
Pacific IPA – India Pale Ale, 3,9%
Super Lemon Ale – American Pale Ale, 5,3%
Tupamaros – Double IPA, 8,0%

CIBO, ORARI E MODALITA’

La cucina romana è la grande protagonista della festa. Nel menu ci sono i classicissimi come carbonara, amatriciana e cacio e pepe, la porchetta di Ariccia, i fritti (supplì, fiori di zucca con mozzarella e alici) firmati “Nannì”, e una serie di panini speciali.

L’evento è su tre giorni: venerdì 14 (dalle 19 alle 24), sabato 15 (19-24) e domenica 16 (12-15 e 19-22) con la possibilità, sabato, di guardare la partita Italia-Albania valida per i Campionati Europei. L’area è quella delle feste di via Vigevano che ha da poco ospitato il Varese Beer Festival, con ampio parcheggio e con tendoni che consentono di effettuare tutta la manifestazione anche in caso di maltempo. Per prenotare un tavolo è possibile collegarsi a QUESTO LINK.

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