Tutto quello che c’è da sapere sul Varese Beer Festival 2024

Il conto alla rovescia è finito: giovedì 23 maggio alle ore 18 si aprono i cancelli del Varese Beer Festival 2024, la più grande rassegna provinciale dedicata alle birre artigianali italiane di cui – con Malto Gradimento – siamo orgogliosamente partner fin dalla prima edizione nel 2018. Un momento lungo ben quattro giorni (si prosegue infatti sino alle 22 di domenica 26) nel quale sarà possibile degustare decine di birre differenti, conoscere numerosi stili, incontrare i protagonisti della scena brassicola italiana e tanto altro ancora.

I BIRRIFICI PRESENTI – Ce ne saranno ben 16, più che negli anni precedenti perché ci sarà una variazione nella gestione degli ospiti: al posto di avere le singole postazioni come negli anni precedenti, nel VBF 24 sarà montato un lungo bancone uguale per tutti e ogni produttore sarà presente con tre diverse birre. Nei giorni scorsi vi avevamo elencato i primi otto birrifici invitati, ora ve li proponiamo tutti.
5 sono i “padroni di casa”, ovvero birrifici che hanno sede in provincia di Varese: 50&50 (Varese), OV-Orso Verde (Busto Arsizio), The Wall (Venegono Inferiore), Turaco (Busto Arsizio), Vetra (Caronno Pertusella)
5 sono invece i produttori lombardi, una “quota” sempre molto attesa al VBF, tutti “pesi massimi” della scena nazionale: Brewfist (Codogno), Lambrate (Milano), Porta Bruciata (Rodengo Saiano, Brescia), Railroad (Seregno), War (Cassina de’ Pecchi)
6 infine sono quelli che – qualcuno vicino, qualcuno più lontano – provengono da fuori regione per regalare una panoramica più completa del pianeta artigianale italiano: Amerino (Amelia, Terni), Beer In (Trivero, Biella); Birra 100venti (Borgomanero, Novara); Canediguerra (Alessandria); Liquida (Ostellato, Ferrara) e Ritual Lab (Formello, Roma).

COME FUNZIONA – Per gli avventori, di fatto, la nuova organizzazione degli stand non cambia nulla. La formula infatti prevede l’ingresso gratuito all’area del Festival e la necessità di acquistare il bicchiere ufficiale per poter degustare la birra; lo starter pack (bicchiere e 4 gettoni) costa 10 euro. Alle casse sono quindi disponibili i gettoni (ognuno vale 0,1 cl) da utilizzare presso i birrifici. Chi possiede già un bicchiere del Varese Beer Festival oppure di Paneliquido acquistati negli anni scorsi, lo potrà utilizzare senza l’obbligo di comprarne uno nuovo. Alle casse sarà possibile pagare in contanti o con i più comuni sistemi elettronici.

COSA SI MANGIA – Tornano al VBF i food truck – i furgoni allestiti con le cucine per il cibo da strada – che tanto successo hanno avuto nell’edizione 2023. Ce ne saranno cinque, tutti già sperimentati in altri eventi organizzati da Paneliquido: l’offerta comprende gli arrosticini de “Lo stecchino d’oro”, la cucina modenese e le tigelle di “Ape Regina”, le specialità e i prodotti tipici laziali di “Nannì Sapori Romaneschi”, gli hamburger e i panini gourmet di “Basulon” e i dolci di “Gusto&Salute”. Previste proposte anche per i vegetariani. I food truck avranno  i propri prezzi e la propria cassa, indipendente da quella del VBF.

ORARI ED EVENTI – Come già detto, il VBF durerà quattro giorni, da giovedì 23 a domenica 26 maggio. Nei primi tre giorni il festival sarà aperto dalle ore 18 alla 1 di notte; domenica invece si comincia alle 12 per concludere l’attività alle 22.
Sono previsti inoltre tre eventi speciali. Venerdì alle 20,30 si parlerà di “Birra e inclusione sociale” in un workshop gratuito dedicato alle esperienze de “La Valle di Ezechiele” e “Birrificio Sociale di Malnate”, realtà finalizzate all’inclusione e dedicate rispettivamente a carcerati e persone disabili.
Sabato alle 20,30 è invece previsto un laboratorio di degustazione di birre analcoliche in collaborazione con il sito di e-commerce “Maltese“ e con Discobus Varese che presenta il progetto “Guidatore sobrio”. In questo caso il costo è fissato in 10 euro e comprende anche le birre servite.
Domenica alle 18,30 invece in “Zaino (e birre!) in spalla” ci sarà la presentazione della nuova beer firm bustocca “Turaco” (uno dei produttori presenti al festival) e soprattutto del progetto “Zaino in spalla” dedicato alle attività di ricerca per il diabete di Tipo1. Anche in questo caso il costo è di 10 euro, con una parte del ricavato destinata a sostenere la Fondazione Italiana Diabete.
Gli eventi a pagamento si possono prenotare scrivendo a info@paneliquido.it o alla cassa del VBF.

GLI SPAZI E GLI SPONSOR – L’area di via Vigevano permette il normale andamento del festival anche in caso di pioggia, perché tutte le attività si trovano al coperto (tendone bar, tendone birrifici e tendone con i tavoli per mangiare). È disponibile un ampio parcheggio adiacente al parco delle feste che prevede anche uno spazio attrezzato per bambini e famiglie. Il VBF è possibile grazie anche all’impegno di Agricola Home&Garden di Varese, della concessionaria Magnoni Triumph Varese di Gallarate, di Vista Mare Viaggi di Gavirate e di BM Color di Gemonio.