Aggressiva come prima, ma completamente rinnovata sia nella grafica, sia nel confezionamento, sia nella ricetta, sia nella produzione. La “Antipatica”, la terza birra prodotta dall’etichetta luinese BDS Craft Beer, torna sul mercato dopo la prima esperienza della scorsa primavera e lo fa al termine di un restyling vasto e incisivo.

La “Antipatica” era nata in bottiglia ma ora è passata in alluminio, grazie all’accordo che Alessandro Cocco ha stretto con “50&50”, nella cui sede di Varese è stata prodotta e confezionata la birra. Usando, appunto, le lattine (in questo caso da 40 cl) che ormai sono diventate lo standard per una larga parte di birrifici artigianali compreso quello della Città Giardino.

«La abbiamo chiamata “Antipatica 2.0” perché è una birra completamente diversa dalla quella precedente con lo stesso nome – racconta Alessandro, anima di BDS Craft Beer – Lo stile è quello delle APA (american pale ale) e per realizzarla abbiamo scelto di aggiungere mango e passion fruit a luppoli dai profumi tropicali come sabro, citra, galaxy e mosaic. Il malto invece è principalmente pils». La birra ha una gradazione alcolica del 6% e promette di riportare un po’ di freschezza e di profumi d’oceano anche verso i mesi freddi nei quali stiamo entrando.

Segui la pagina di MALTO GRADIMENTO su Facebook 
Segui il profilo di MALTO GRADIMENTO su Instagram