Domenica 27 agosto ci sarà, su scala nazionale, la prima edizione di una iniziativa pensata per avvicinare il pubblico al mondo della birra artigianale. Si tratta di “Luppoleti aperti” ed è nata dall’idea del Consorzio Birra Italiana, ovvero l’associazione di categoria “collegata” a Coldiretti e quindi più vicina a quei produttori legati al mondo dell’agricoltura.

È bene ricordare che quella dei luppoleti è un’attività meno conosciuta e vasta rispetto alla produzione della birra: la gran parte dei luppoli utilizzati dai birrifici è di provenienza estera (di solito dai grandi Paesi brassicoli europei, ma anche dagli USA) ma negli ultimi anni sono nate e si sono sviluppate esperienze interessanti anche in Italia.

La formula scelta per Luppoleti Aperti è intelligente: nella ventina di aziende aderenti è possibile trascorrere una giornata che prevede un pic nic all’ombra del luppolo in fiore, cui si aggiunge un momento di racconto-spiegazione riguardo al luppolo. Ci sarà poi la possibilità di tagliare una liana e di effettuare la raccolta manuale dei “coni”. Le singole sedi hanno inoltre la libertà di proporre altre attività legate a questa pianta così importante nel mondo della birra.

Il costo di partecipazione è unico in ogni sede: 35 euro per gli adulti, 15 per i bambini, e comprende anche il pranzo in modalità pic-nic (antipasto regionale, panino farcito, frutta, dolce, 2 birre da 33 cl, acqua a volontà; per i bambini niente birra…) oltre alla partecipazione alle varie attività.

L’idea di proporre “Luppoleti Aperti” è legata al concetto di turismo birrario, altra circostanza che in questi anni ha preso vigore anche nel nostro Paese. «Da un’analisi presentata nel Rapporto 2023 sul Turismo Enogastronomico in italiana, negli ultimi tre anni quasi un viaggiatore su 5 ha visitato un birrificio o ha partecipato a un evento legato alla birra» spiega il Consorzio nel comunicato di lancio dell’iniziativa agostana.

In Lombardia per il momento il luppoleto che ha aderito è quello del Birrificio Agricolo Pagus di Rogno, in provincia di Bergamo: per informazioni si può contattare l’indirizzo e-mail info@birrapagus.it. Altre proposte raggiungibili dal Varesotto sono quella di Baladin a Piozzo o della Cooperativa Hopera a Busca (entrambi in provincia di Cuneo). In Liguria invece ci si può rivolgere a Naturalmente Scola, azienda che si trova a Castelbianco in provincia di Savona (nell’entroterra di Albenga). Sulla pagina dedicata a Luppoleti Aperti del sito del Consorzio è pubblicato l’elenco completo delle aziende aderenti (CLICCATE QUI).

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