In qualche post precedente ho già citato il “Birrificio di Lambrate”, vera e propria istituzione del panorama artigianale lombardo (è attivo dal 1996) e italiano. Il “Lambrate” di via Porpora a Milano tra l’altro mi ospitò in più di un’occasione serale durante il mio periodo universitario e il ricordo non può che essere piacevole… però questo non c’entra nulla e allora torno a bomba sul motivo per cui lo cito.

Che è presto detto: in quel famoso e apprezzato impianto nella zona Est di Milano è nata infatti una birra di Natale che vi voglio segnalare anche se, è bene sottolinearlo, non ho assaggiato di persona. Si chiama “Brighella” e già dall’etichetta (dove un ragazzino monello tira una invernale palla di neve verso… chi tiene in mano la bottiglia) mette in chiaro la sua natura birbante. Come per la “prima” milanese più famosa, quella della Scala, anche la Brighella arriva nei boccali meneghini il 7 dicembre, giorno del patrono Sant’Ambrogio (cui è dedicata un’altra birra di Lambrate, la belgian strong golden ale “Sant’Ambroeus” disponibile tutto l’anno).
La Brighella è un prodotto con l’8,8% di alcool, è un’ambrata che rientra nella tipologia delle belgian speciality ale e si abbina principalmente con i formaggi o con i dolci e dessert di fine pasto. Per tutte le altre informazioni vi segnaliamo la scheda, molto articolata, disponibile sul sito del Birrificio di Lambrate. Che tra pochi giorni, sabato 17, aprirà un nuovo pub in via Golgi, zona ben nota agli universitari (ed ex, come me…) che frequentano Città Studi. Se ci andrete nel periodo delle feste natalize, un assaggio di “Brighella” è praticamente d’obbligo.