Tra le varie iniziative inserite nella Italy Beer Week (c’è anche la nostra raccolta di foto che pubblicheremo a brevissimo giro di posta), a Busto Arsizio è andata in scena anche la presentazione di una novità di casa Orso Verde.
In una serata a essa dedicata è stata infatti svelata, nella tap room del birrificio, la nuova Deep Ink, capostipite di una gamma di “one shot”, quelle birre prodotte una sola volta in determinati momenti dell’anno.
La Deep Ink strizza l’occhio all’estate: si tratta infatti di una session IPA, stile per definizione leggero, fresco e molto beverino: l’alcol si ferma a quota 5,1% (non proprio bassissimo), la luppolatura è generosa e molto varia visto che nella ricetta sono utilizzati ben cinque diverse varietà: Nelson Sauvin, Talus, Loral, Citra e Mosaic.
Dissetante, color giallo limone, accompagnata da una schiuma compatta la nuova Deep Ink garantisce un bouquet di profumi tropicali (dall’ananas al frutto della Passione, dal pompelmo rosa alla papaya sino all’uva spina e alla – a me ignota – guanabana) e di sentori floreali. L’utilizzo dell’avena tra i malti, concede una maggior morbidezza al prodotto finito.
La one shot bustocca è disponibile in lattine (anche dal negozio online del birrificio) da 33 cl oppure, per i locali, in fusti in PET riciclabile. La grafica scelta per identificare la session IPA – un disegno nero su fondo completamente bianco – esalta proprio l’ingrediente simbolo, il cono di luppolo.
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