Nei giorni scorsi Malto Gradimento – che è orgogliosamente media partner dell’iniziativa – ha pubblicato il report sulla giornata di premiazione del primo IGA Beer Challenge, concorso internazionale per produttori artigianali dedicato alle Italian Grape Ale.

Oggi sul nostro blog vi proponiamo la videointervista a Guido Palazzo, uno dei principali responsabili dell’intero progetto: nel corso delle premiazioni Guido ha lasciato la conduzione a Marco Jorio lavorando dietro le quinte dell’evento, ma è a lui che abbiamo chiesto un bilancio di questi mesi di attività e uno sguardo a come proseguirà l’iniziativa che punta a propagandare anche all’estero le “birre con uva e mosto all’italiana”.

ALCUNI PASSAGGI DELL’INTERVISTA

«Abbiamo raccolto buoni frutti dal punto di vista organizzativo – spiega Palazzo – perché va a compimento un anno di lavoro ma anche dal punto di vista dei risultati: abbiamo avuto una bella espressione della creatività italiana anche nell’ambito delle IGA. Ci sono state grandi conferme ma anche aziende giovani, molto creative, che hanno ottenuto ottimi risultati. Nomi poco conosciuti che però raccontano di una evoluzione di questo mondo birrario».

«Il progetto IGA – prosegue – non è solo legato al concorso: inizia con una mappatura delle italian grape ale sempre attiva e visibile sul sito e proseguirà con momenti di divulgazione legati a questo stile. Si parlerà di rapporto con la cucina e la gastronomia, di legame con i territori, di birra-turismo e tanto altro»

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