Cari amici, quasi ci siamo. Venerdì 27 maggio si apriranno i cancelli dell’area feste della Schiranna per la quarta edizione primaverile – la 5a in assoluto – del Varese Beer Festival, la più grande kermesse dedicata alla provincia artigianale organizzata nella provincia dei Sette Laghi grazie all’impegno di Paneliquido, Mondovisione e naturalmente del nostro blog, Malto Gradimento.
In questi giorni febbrili, siamo pronti a raccontarvi qualcosa dei birrifici presenti nel prossimo fine settimana: in tutto sono 12 e ve li elenchiamo di seguito. Tra giovedì e venerdì inoltre, vi daremo i “consigli di bevuta” – una birra per ogni stand – di Malto Gradimento.
I BIRRIFICI
La lista dei produttori presenti si è aperta con i “padroni di casa”, ovvero dell’unico birrificio che ha sede a Varese città: “50&50”. Elia Pina e Alberto Cataldo, pluripremiati all’ultima edizione di Birra dell’Anno a Parma, sono un punto fisso per gli appassionati del VBF e sono regolarmente tra i “best seller” del festival
Restando in provincia, il VBF riabbraccia “Vetra”, produttore dallo spirito milanese ma basato a Caronno Pertusella, un graditissimo ritorno. Per restare in ambito locale, ecco lo stand di “The Wall” da Venegono Inferiore – birrificio che ha un rapporto di lunga data anche con il nostro blog – e quello nuovo di zecca firmato “Wyatt Brewing”, ultimo nato tra le beer firm della provincia (la sede è a Vergiate).
Restando invece ai margini del Varesotto, ecco un altro nome che è ormai fisso alla Schiranna, quello delle “Birre del Tasso Alcolico”, il progetto nato al Barbaresco di Legnano che coinvolge alcuni dei più famosi birrai d’Italia alle prese in questo caso con stili differenti da quelli che producono sui propri impianti. Arriva da Parabiago invece Giovanni Novembre con le sue “Due Tocchi”, altra beer firm estremamente quotata con una serie di proposte molto interessanti. Altro esponente molto noto della scena lombarda è senza dubbio “Menaresta”, da tanti anni sulla cresta dell’onda – con diverse birre davvero che hanno fatto la storia – partendo dalla Brianza. Per la prima volta a Varese – e con questo terminiamo gli esponenti della nostra regione – ci saranno anche i lecchesi di “Herba Monstrum”, tutti da scoprire.
Passiamo quindi al vicino Piemonte dal quale arrivano una conferma e una novità per il VBF: la prima è “Beer In”, azienda biellese che da tempo è tra le più gradite da queste parti; la seconda è invece “Birra 100venti”, marchio che fa riferimento a Oliviero Giberti, già divulgatore, degustatore, dirigente di Unionbirrai e (soprattutto, per noi) giudice al concorso Malto Gradimento.
I due nomi – tra quelli già annunciati – provenienti da più lontano arrivano dalla Romagna e dalle Marche. Le colline alle spalle di Rimini sono la sede di “Beha Brewing”, progetto che in sala cottura è guidato da Stefano Occhi e che abbiamo avuto l’onore di visitare qualche mese fa. Si affaccia all’adriatico anche “Renton”, produttore che ha sede a Fano e che sarà all’esordio alle spine del VBF con una tap list bella folta.
GLI ORARI
Nel prossimo articolo vi daremo tutte tutte tutte le informazioni utili per partecipare al VBF. Per il momento ci limitiamo a segnalare gli orari di apertura della festa: venerdì 27 e sabato 28 cancelli aperti dalle ore 18 sino alla 1 di notte; domenica 29 invece si comincerà a mezzogiorno (pranzo incluso) per terminare la kermesse intorno alle ore 22.
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