Alla recente Oktoberfest di Monaco di Baviera, la prima organizzata dopo due anni di assenza per la pandemia, non li abbiamo ritrovati “al loro posto”, ovvero sul palco della Pschorr Bräurosl, dove cioè li incontrammo per la prima volta diverso tempo fa.
Speravamo che la loro assenza fosse dovuta “solo” al cambio di gestione della tenda – una delle più grandi del Wiesn – e invece in questi giorni abbiamo avuto la conferma, via social, dello scioglimento dei Sudtiroler Spitzbuam.
Li conoscerete in pochi, probabilmente, ma la nostra assidua frequentazione della grande festa bavarese ce li aveva fatti incontrare molto spesso. E la loro musica era uno dei motivi per cui, spesso, con i nostri amici, tornavamo alla Pschorr. I Sudtiroler Spitzbuam (che a Monaco erano presenti dal 2000) sono una band che per trentacinque anni ha composto e cantato brani in lingua tedesca, partecipando anche ai festival schlaeger e a numerose feste di vario genere.
Foto ricordo con Thomas Wenter, a Monaco nel 2017
Hanno vinto alcuni premi, hanno preso parte più volte alla fase finale del Grand Prix der Volksmusik (grande festival internazionale di musica popolare in tedesco tenutosi sino al 2010), hanno partecipato a numerose trasmissioni televisive e si sono esibiti in diversi Paesi non solo dell’area germanofona (in un’occasione sono anche volati a Seattle). Sono però italiani: i cinque componenti della band infatti sono nati e risiedono in provincia di Bolzano (la sede ufficiale è a Parcines) anche se ovviamente sono di madrelingua tedesca.
Nella loro conformazione attuale – purtroppo anche l’ultima – gli Spitzbuam sono formati da Helmut Tumler (frontman, voce e fisarmonica), Helmut Eschgfaller (voce, chitarra, flauto), Kurt Tumler (tromba, basso, voce), Ewald Gasser (clarinetto, sassofono, chitarra) e Thomas Wenter (batteria, voce baritono, tuttofare).
Secondo quanto spiegato dalla stessa band, i due anni di pandemia – con i conseguenti annullamenti di concerti e festival – sono stati decisivi nella scelta di terminare questa esperienza artistica. I membri più longevi, i Tumler e Gasser, erano intenzionati a realizzare una tournée di addio ma Eschgfaller non se l’è sentita di continuare e ciò ha portato allo stop dell’attività. Una scelta comprensibile, dopo tanti anni, ma che ha lasciato con l’amaro in bocca i tanti appassionati (sul sito sono riportati diversi fans club del gruppo) che speravano di rivedere i “mascalzoni” sul palco.
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