Il primo appuntamento birrario su scala nazionale del 2019 è sempre più vicino. Ancora una volta sarà Firenze – nella sede del teatro TuscanyHall (già Obihall) di via De André – a ospitare “Birraio dell’anno”, la manifestazione indetta da network “Fermento Birra” che premia il birraio che più si è distinto nei 12 mesi precedenti.
A contendersi il titolo principale, giunto alla decima edizione, sono in lizza 20 concorrenti ai quali si aggiungono i cinque nominati per il premio di Birraio Emergente che si assegnerà per la quarta volta. Nell’elenco, redatto secondo le indicazioni di cento esperti italiani coinvolti dall’organizzazione, c’è un solo rappresentante della provincia di Varese, il “solito” Luigi D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate.
Una presenza costante quella di “Schigi” che ha già vinto il trofeo per il 2013 (proclamato a gennaio ’14) oltre a salire sul podio in altre occasioni: l’anno scorso fu terzo (vinse a sorpresa Josif Vezzoli di Elvo). Il vulcanico inventore delle birre di Extraomnes rientra di nuovo nel novero di favoriti un un elenco di nomination senza grandi novità rispetto al passato. Rispetto allo scorso anno le aziende della nostra provincia non hanno altri partecipanti, visto che Stefano Simonelli di “Vetra” (lui è comasco, il birrificio di Caronno Pertusella) non fa più parte degli “emergenti”, categoria nella quale fu secondo dodici mesi fa.
Nel corso della tre giorni fiorentina (si comincia venerdì 18 gennaio per finire domenica 20 con la proclamazione prevista per le 16,30, con “Kuaska” a fare da cerimoniere) sarà possibile degustare 150 birre tra quelle prodotte dai concorrenti al premio oltre a 40 provenienti dalle regioni d’Italia che non hanno birrai in nomination.
Birraio dell’Anno 2018 – Nomination
Josif Vezzoli (Birra Elvo di Graglia – BI); Mauro Salaorni (Birra Mastino di San Martino Buon Albergo – VR); Luana Meola e Luca Maestrini (Birra Perugia di Perugia); Agostino Arioli (Birrificio Italiano di Limido C. – CO), Fabio Brocca (Birrificio Lambrate di Milano); Emanuele Longo (Birrificio Lariano di Dolzago – LC); Samuele Cesaroni (Brasseria della Fonte di Pienza – SI); Pietro Di Pilato (Brewfist di Codogno – LO); Alessio Gatti (Canediguerra di Alessandria); Marco Ruffa (CR/AK di Campodarsego – PD); Alessio Selvaggio (Croce di Malto di Trecate – NO); Luigi D’Amelio (Extraomnes di Marnate – VA); Gino Perissutti (Foglie d’Erba di Forni di Sopra – UD); Marco Valeriani (Hammer di Villa D’Adda – BG); Conor Gallagher Deeks (Hilltop di Bassano Romano – VT); Valter Loverier (Loverbeer di Marentino – TO); Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani (MC77 di Serrapetrona – MC); Marco Raffaeli (Mukkeller di Porto Sant’Elpidio – FM); Marco Sabatti (Porta Bruciata di Rodengo Saiano – BS); Giovanni Faenza (Ritual Lab di Formello – RM).
Birraio Emergente 2018 – Nomination
Giorgio Masio (Altavia di Sassello – SV); Luca Tassinati (Altotevere di San Giustino – PG); Adriano Giulioni (Babylon di Folignano – AP); Alessandro Sanna e Federico Bianco (Birra Bellazzi di San Lazzaro di Savena – BO);
Umberto Calabria (Jungle Juice di Roma).
Birraio dell’anno – Albo d’oro
2009: Nicola Perra – Barley – Maracalagonis (Ca)
2010: Valter Loverier – LoverBeer – Marentino (To)
2011: Gino Perissutti – Foglie d’Erba – Forni di Sotto (Ud)
2012: Riccardo Franzosi – Montegioco – Montegioco (Al)
2013: Luigi D’Amelio – Extraomnes – Marnate (Va)
2014: Simone Dal Cortivo – Birrone – Isola Vicentina (Vi)
2015: Fabio Brocca – Lambrate – Milano
2016: Marco Valeriani – Hammer – Villa d’Adda (Bg)
2017: Josif Vezzoli – Elvo – Graglia (Bi)
Birraio Emergente – Albo d’oro
2015: Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani – MC77 – Caccamo SL (Mc)
2016: Conor Gallagher Deeks – Hilltop – Bassano Romano (Vt)
2017: Giovanni Faenza – Ritual Lab – Formello (Rm)
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