Cari amici appassionati di Oktoberfest (come noi), mettiamoci il cuore in pace. Per il secondo anno consecutivo la più grande festa della birra del mondo non si svolgerà a causa della pandemia da Covid-19. Lo ha annunciato il primo ministro della Baviera, Markus Söder, nel corso di una conferenza stampa nel quale ha spiegato come i grandi festival popolari – Wiesn compreso – anche per il 2021 non saranno possibili sul territorio del länd.

Secondo Söder sono tre i motivi per cui l’Oktoberfest non si potrà organizzare: «Per prima cosa la situazione è troppo incerta» ha spiegato il premier facendo riferimento agli obblighi economici in ballo. Se arrivasse in un secondo tempo l’annullamento della festa il danno finanziario sarebbe troppo pesante. La seconda ragione è che si teme un possibile un danno al marchio dell’Oktoberfest e in terza battuta, secondo il premier bavarese, non ci sarebbero le condizioni per un evento simile, vista la necessità di indossare la mascherina o quella di mantenere le distanze all’interno della grandi tende posizionate nell’area di Theresienwiese.

Per la 26a volta da quando è nata (e cioè dal 1810), l’Oktoberfest non ci sarà: le precedenti cancellazioni erano avvenute in tempo di guerra, di particolari momenti di crisi economica o per motivi sanitari: nel 1854 e nel 1873 fu il colera a fermare i brindisi a base di birra monacense.

Alla decisione del governo bavarese si è accodato anche il sindaco di Monaco di Baviera, Dieter Reiter: «Non è stata una decisione facile, ma dovevo prenderla ora e l’ho fatto» sottolineando come la responsabilità per la salute delle persone debba precedere l’interesse per la festa.

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