In un periodo in cui, solitamente, si attende l’arrivo delle birre natalizie (Orso Verde ha spoilerato l’utilizzo di pere e cioccolato per la sua nuova stagionale…), la brewery varesina per antonomasia, ovvero “50&50”, ha messo in commercio una birra di uno stile ancora inedito dalle parti di Valle Olona, una farmhouse ale. Una birra cioè originaria della terra delle cosiddette “classiche del Nord” di ciclismo, le campagne tra la parte settentrionale della Francia e quelle delle Fiandre in Belgio.
Prodotti che un tempo erano creati nelle fattorie per dissetare i contadini al termine delle dure giornate di lavoro. Elia Pina e Alberto Cataldo, le due anime di “50&50”, hanno messo quindi in produzione la nuova Jolene, accompagnata da una grafica che mette in risalto le spighe dei cereali (viene utilizzato sia il malto d’orzo sia quello di frumento e di avena).
Mediamente alcolica (6,5%) la farmhouse ale varesina ha colore ambrato ed è caratterizzata dal classico lievito belga che conferisce alla birra profumi speziati e tendenti verso il limone. La descrizione ufficiale del birrificio parla di una birra che in bocca appare morbida con sentori di frutta a pasta gialla e crosta di pane e un finale secco. Una bella prova, quindi, per un produttore che nell’ultimo anno si è imposto a più riprese sulla scena italiana e internazionale ottenendo numerosi premi per diverse birre.
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