Buone notizie dal Belgio per la birra artigianale del Varesotto, del Lago Maggiore e dell’Alto Milanese. Ben sei birre prodotte sul nostro territorio sono state infatti premiate nell’ambito del Brussels Beer Challenge, uno dei concorsi più noti e importanti d’Europa.

La parte del leone la fa Diciottozerouno, birrificio di Oleggio Castello nei pressi della sponda piemontese del Verbano (si chiama così perché quello era l’orario, un minuto dopo il termine del lavoro “normale”, in cui i fondatori iniziavano a produrre birra).

A Bruxelles, Diciottozerouno ha guadagnato ben tre medaglie di cui due d’oro: il massimo riconoscimento è andato alla “Icaro” che ha vinto tra le birre al miele e alla “Ruggine” capace di trionfare in una categoria piuttosto frequentata, quella delle APA (american pale ale). A completare l’opera degli oleggesi è arrivato anche l’argento della “Caraibi” che a dispetto del nome è una pilsener (e anche in questo caso, la categoria è di quelle con la massima concorrenza).

Ma il marchio condotto da Marco Bonfà e Davide Sica non è l’unica a fare festa: ci sono infatti anche tre medaglie di bronzo che vanno a nobilitare le bacheche di tre produttori differenti, ovvero The Wall di Venegono Inferiore, Birra OV di Busto Arsizio e il Birrificio di Legnano.

Per The Wall si tratta di un bis perché la birra premiata è la “Kamaleon”, premiata come terza migliore tra le rauchbier. L’affumicata di Venegono aveva già ottenuto lo stesso risultato a Bruxelles nel 2019 e si è ripetuta a quattro anni di distanza: un segnale di costanza ritenuto molto importante in ambiti di questo tipo.

Bronzo anche per la “Backdoor Bitter”, un grande classico dell’Orso Verde (ovvero Birra OV): la ESB (extra special bitter) di origine bustocca fa infatti parte del gruppo storico di birre “disegnate” da Cesare Gualdoni e in catalogo da parecchi anni. I suoi primi riconoscimenti risalgono addirittura al 2007 e al 2008 e da allora la Backdoor continua a mietere successi. Anche internazionali come si vede in questo caso.

A chiudere il tris ci ha pensato invece il Birrificio di Legnano con la sua “Olonella”, una oatmeal stout (quindi una birra ammorbidita dall’uso dell’avena) che già nella scorsa primavera ottenne una medaglia di bronzo a Barcellona. Anche in questo caso, dunque, una piacevole conferma.

In generala la Brussels Beer Challenge è stata generosa con l’Italia: ben 37 le birre tricolori premiate con una medaglia, 14 delle quali con un oro. A completare l’opera anche il premio di miglior birra dell’intera manifestazione andato alla “Millican Extra”, la strong ale ambrata prodotta da Birra Mezzopasso che ha sede nell’entroterra di Pescara. La miglior birra italiana abbinata al “Trofeo Cronachedibirra” è invece andato Rye Stout del birrificio La Collina che si trova in provincia di Lucca.