Da qualche anno il mondo della birra artigianale varesotta è segnata anche dalla presenza di una beer firm che si ispira dichiaratamente alla tradizione brassicola anglosassone e a una squadra di calcio ben precisa, il Celtic Glasgow. È il marchio Hoopsbeer, nato per iniziativa di Marcello Duranti e Massimo Zacchi che sono anche i creatori dell’e-commerce “Birraebirre”, realtà ormai consolidata tra chi sceglie di ordinare le proprie bottiglie preferite via internet.
Fino a ora Hoopsbeer era presente sul mercato con due prodotti, la scotch ale “Hoop” e la smoked ale “Jinky”, caratterizzate dai colori biancoverdi, quelli della celebre squadra di Glasgow di cui Zacchi è grande tifoso. Ora però è arrivata anche la terza birra della gamma che conferma la coerenza della beer firm di Induno Olona: stile britannico, grafica e riferimenti sportivi come sopra.
La birra si chiama infatti “Skipper Scott” ed è una brown ale, impreziosita dall’utilizzo di bacche di sambuco essicate «che regalano una nota acidula che ritengo adatta e piacevole, con cui abbiamo bilanciato la componente dolce dei malti» spiega Massimo Zacchi. La gradazione è medio-bassa, 5,5%, anche per andare incontro a chi preferisce evitare birre troppo alcoliche come le due “sorelle maggiori”.
Il tris di Hoopsbeer: la Jinky, la nuova Skipper Scott e la Hoops
Tornando a parlare di “calcio applicato alla birra”, la “Skipper Scott” ha una serie di riferimenti a Scott Brown, per quindici anni capitano (skipper, appunto) del Celtic e ora allenatore del Fleetwood Town. La sua lunga militanza in biancoverde meritava una dedica: l’etichetta infatti riporta nella grafica (curata da Tampelliniart) una fascia gialla da capitano e – nel nome – il numero 8 che era quello utilizzato dal centrocampista che è stato anche per 55 volte nazionale scozzese (con 4 reti messe a segno).
Come “Hoop” e “Jinky” (anche questa dedicata a un calciatore: Jimmy Johnstone) anche la “Skipper Scott” è stata brassata sull’impianto del birrificio lecchese Dulac «con cui abbiamo un rapporto di collaborazione e amicizia consolidato» spiega ancora Zacchi. Nel 2022 Hoopsbeer ha ampliato in modo significativo la produzione e anche per questo ha deciso di aggiungere un terzo prodotto alla gamma. Nel futuro, accanto all’e-commerce che continua a essere un caposaldo dell’intero progetto, potrebbe anche aggiungersi una ulteriore novità. All’elenco manca per lo meno una birra chiara per andare incontro alla clientela che non ama particolarmente le scure: vedremo se ci saranno presto novità in questo senso. Intanto la “Skipper Brown” è pronta per andare sul mercato, ha fatto il proprio esordio nei giorni scorsi in un evento pubblico alle Ville Ponti e ha subito ottenuto buoni riscontri. Al naso si presenta con note speziate, e torrefatte, frutta secca e cacao; in bocca arrivano cereale tostato e biscotto ma anche note erbacee, liquirizia e frutti rossi. Il colore è tonaca di frate, in perfetto allineamento con lo stile. La assaggeremo presto.
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