The Wall sceglie il “made in Italy” per la birra del decimo compleanno

Vi avevamo avvisati che questa primavera, ormai agli sgoccioli (dopo troppo… sgocciolare dal cielo), sarebbe stata molto ricca di eventi birrari in provincia di Varese. Dal VBF alla festa di 50&50, da Birra e Caciara verso l’evento di Villa Gianetti a Saronno, fino al decennale di un altro birrificio-chiave del territorio dei “sette laghi”: The Wall.

L’azienda di Venegono Inferiore è stata da poco protagonista di un profondo restyling a livello grafico – ve ne abbiamo parlato in QUESTO articolo – che serviva, tra l’altro, a introdurre i festeggiamenti per i primi dieci anni di attività.

Ora però è il momento dell’evento dedicato a questa “pietra miliare”: venerdì 21 (dalle 18 alla 1) e sabato 22 giugno (dalle 12 alla 1) gli spazi del birrificio che si affaccia sulla statale Varesina (per i navigatori: via Kennedy 3, Venegono Inferiore) ospiteranno il “10 Years Festival”. Alle spine ci saranno ben 12 diverse birre, garantendo così di coprire tutti i gusti, ma non mancheranno proposte gastronomiche per accompagnare le bevute.

La festa sarà anche il momento giusto per assaggiare in anteprima la “Dieci”, birra creata appositamente per la ricorrenza e per la quale The Wall ha fatto una scelta ben precisa: utilizzare materie prime italiane al 100%. Anche per questo la dicitura scelta per “inquadrare” la birra è Italian IPA, anche se dal punto di vista stilistico la “Dieci” è una DDH West Coast IPA, dorata e dalla schiuma bianca e persistente.

I luppoli sono forniti da Italian Hops Company, la società che ha sede a Modena e che è ormai da qualche anno un punto di riferimento importante per i birrifici nazionali (la abbiamo già incontrata in occasione di alcune nuove birre presentate su Malto Gradimento). Nella fattispecie quelli utilizzati sono il Lotus, il Chinook e il Comet che danno una combinazione di profumi (anche grazie alla tecnica del double dry hopping) che vanno dal floreale all’agrumato sino a toccare il pino e la frutta tropicale. Il malto è a sua volta italiano: il Monfarm. L’amaro donato dai luppoli è accompagnato da sentori di arancia, pompelmo e spezie per una birra con carbonazione vivace e una freschezza adatta ai mesi caldi. Da non sottovalutare, però, il tenore alcolico con un dato che si assesta al 5,7%.

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