Nove stand, una ventina di produttori e un totale di quasi cento birre. Questa la “formazione” a disposizione degli appassionati e dei curiosi che tra giovedì 17 e domenica 20 giugno parteciperanno alla quarta edizione del VBF-Varese Beer Festival che il nostro blog organizza insieme alla Cooperativa Mondovisione e a Paneliquido.

In attesa di incontrarvi di persona all’area feste di via Vigevano a Varese (Schiranna, accanto alle rotatorie della Sp1), proviamo quindi a farvi venire l’acquolina in bocca presentandovi uno per uno tutti gli stand presenti al VBF, segnalando anche alcuni dei prodotti che potrete farvi servire dai birrai. Al termine dell’articolo anche una serie di FAQ sul VBF 2021; per il resto vi rimandiamo all’evento su Facebook, CLICCANDO QUI.

50&50 (Varese) – L’unico birrificio “residente” nei confini di Varese è naturalmente un grande classico all’interno del VBF. Elia Pina e Alberto Cataldo schiereranno alcuni grandi classici della loro gamma come la ManBassa o la BeBop ma anche l’agile Graziella o l’ultima nata, la After Eight che richiama con i suoi sapori i celebri cioccolatini inglesi.

LE BIRRE DEL TASSO ALCOLICO (Legnano) – Il progetto nato al “Barbaresco” ha coinvolto alcuni tra i più importanti birrai della scena italiana, convincendoli a produrre birre in stili diversi rispetto a quelle realizzate per i rispettivi marchi. Tra le più amate c’è la double blanche Sidéla (by Rurale) e la Legend pensata da Schigi D’Amelio, la più alcolica del VBF (12,2%).

THE WALL (Venegono Inf.) e DUE TOCCHI (Parabiago) – Stand condiviso tra un grande classico varesotto come The Wall, che ha recentemente lanciato la sua gamma in lattina ma anche la linea invecchiata in botte (al VBF ci sarà la IGA Cargo), e la beer firm del vulcanico Giovanni Novembre che, con poche mosse, passa dalla leggerezza della Raminga (american wheat) alla pomposità della Trivella (Imperial DDH Ipa).

VETRA (Caronno Pertusella) – Sede basso varesotta e anima milanese per la “birra di strada” che fin dal suo debutto sulla scena craft ha raccolto grandi consensi. La straordinaria facilità di bevuta va a braccetto con il carattere delle birre Vetra che – cosa che non guasta – vantano anche una grafica elegante e attraente. La Loop (3,5%) rischia di stregarvi; siamo curiosi anche di riassaggiare la Black.

BIRRA 100VENTI (Borgomanero) – Qui a Malto Gradimento siamo particolarmente felici di avere ospite il birrificio di Borgomanero, condotto da Oliviero Giberti, che anni fa fu giudice nella nostra gara di homebrewing. Oliviero è una sicurezza, a livello professionale, e dopo aver prodotto come beer firma ha dato vita a un birrificio capace di sfornare chicche come la potente Sir Alestrong o la simpatica Bianchina.

BEER IN (Biella) – Graditissimo ritorno al VBF per i piemontesi di Beer In che già in tempi non sospetti ci colpirono con la loro produzione. Allora fu la rauch Rata Vuloria a sorprenderci in positivo, e siamo contenti di ritrovarla alle spine della Schiranna insieme alle sue sorelle tra cui non manca – per rimanere sugli stili tedeschi – la Carabock.

UNIBIRRA (Varese) / selezione di artigianali tedesche – I lettori più affezionati di Malto Gradimento sanno quanto, qui, si ami la Germania birraria ma anche quale sia il legame con Unibirra, realtà che fin dal principio – sono passati 10 anni! – ha affiancato le nostre iniziative. Stefano Baladda ci porterà a scuola, parlandoci delle Rittmayer o delle Ueriger Alt ma anche di un produttore del Sud Italia, Casa dei Pazzi, nel quale Unibirra crede molto.

BARLEY HOUSE (Gallarate) con BULLHOUSE BREWING CO. – Con Unibirra rappresenta la quota dedicata ai locali che si occupano di cultura birraria: l’appassionata tap room gallaratese che vanta una notevole fanbase, porta con sé un produttore irlandese, Bullhouse, che ha sede a Belfast. Ammettiamo di non conoscerlo e per questo motivo siamo ancora più interessati a scoprirlo.

PANELIQUIDO / BRIANZA BREWING – Bancone che è una sorta di formazione All Star della scena brianzola, dove sono attivi alcuni dei birrifici più amati dagli amanti dell’artigianale italiano. Qualche nome? I ragazzi di Paneliquido serviranno la celeberrima Tipopils del Birrificio Italiano, la Diesel Boy di Alder e altre preziosità fornite da Lariano, Menaresta, Rurale e Railroad.

VBF – ALCUNE INFO IMPORTANTI
Date: dal 17 al 20 giugno
Orari: gio-sab 18,00 – 00,00; dom 11-23 (ma speriamo di ampliarli con le prossime norme!)
Ingresso: libero. Sarà però obbligatorio avere un posto a sedere (circa 500 disponibili, al coperto ma non al chiuso. Ci saremo anche in caso di maltempo).
Prenotazione posti: non obbligatoria, ma possibile (QUI le indicazioni)
Costi: ogni gettone costa 5€ per una degustazione di 0,3 litri.
Cucina:
sempre attiva per tutti i gusti, dai carnivori ai veg, ai bambini. Nuova gestione
Altro: rispetto per le norme anti-covid, area bambini, bancarelle, musica diffusa
Sponsor: grazie a Marelli&Pozzi Varese-Gavirate; Agricola Home&Garden Varese; Beeroo.it; BM Color Gemonio.

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