Segnatevi sul calendario la data di sabato 19 settembre 2022. Quello sarà il giorno in cui, dopo quasi tre anni, si tornerà a brindare con un boccale di birra – rigorosamente da un litro – sul prato di Theresienwiese. Dopo due edizioni andate perdute a causa del Covid-19, torna infatti l’Oktoberfest di Monaco di Baviera: ad annunciarlo il sindaco della città, Dieter Reiter, in una conferenza stampa ufficiale. (foto S. Lehner/Oktoberfest.de)

I segnali di un ritorno alla più grande festa della birra mondiale c’erano già stati: nelle scorse settimane l’organizzazione aveva scelto il manifesto ufficiale (QUI l’articolo) e le voci sulla possibilità dell’allestimento del Wiesn si erano rincorse. Ma anche nei due anni passati alcuni passi erano stati fatti ma poi la “macchina” era stata fermata per l’impossibilità di proseguire a causa dei contagi.

Questa volta Reiter ha dato ordine di «iniziare l’allestimento della Oktoberfest senza condizioni e senza restrizioni – pur sottolineando la difficoltà nel prendere una decisione simile – Ma dal punto di vista politico una cancellazione dell’Oktoberfest 2022 non è possibile. E in definitiva spetta a ciascuno decidere se e quanto vogliono festeggiare. Io non vedo l’ora che la festa arrivi e spero che tutti abbiano voglia di divertirsi».

«Tutti i fan del Wiesn oggi sono felici – è l’opinione di Clemens Baumgärtner, il manager a capo dell’intera Oktoberfest – Io personalmente lo sono perché questa decisione dà prospettive sia alla gente sia all’economia. Io credo che ci sarà una “mega Oktoberfest 2022” perché stiamo già sperimentando questa sensazione per la festa di primavera, che la gente ha grande desiderio di celebrare».

A livello di calendario, l’Oktoberfest 2022 sarà articolata come negli anni precedenti all’interruzione: si comincia sabato 17 settembre per terminare lunedì 3 ottobre, che in Germania è giorno festivo (si celebra la riunificazione del Paese avvenuta nel 1990). L’avvio alla kermesse sarà dato dalla tradizionale apertura della prima botte con un boccale sollevato dal sindaco stesso, chiamato a esclamare il classico “O’Zapft is”, la frase in dialetto bavarese che dà il via alla festa.

Resterà, poi, da verificare l’affluenza nella grande area che ospita i tendoni dei birrifici, il luna park e tante altre attrazioni. I timori per il coronavirus e la situazione legata all’Ucraina (ma anche le conseguenti difficoltà finanziarie del momento) potrebbero tenere lontano dalla festa una parte degli appassionati. Il ricordo corre indiscutibilmente all’edizione 2001 aperta pochi giorni dopo l’attentato delle Torri Gemelle nella quale i “vuoti” all’interno degli stand e un certo timore diffuso erano evidenti.
Ma proprio per questo l’Oktoberfest vuole ritornare come segnale di speranza, di futuro e di vita che prosegue nonostante tutto.

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