È il momento di un graditissimo ritorno sulla scena dei festival dedicati alla birra artigianale nella nostra zona. Dopo due anni di stop causati dal covid e dalla conseguente difficoltà ad allestire eventi pubblici, torna “in cartellone” il CBF – Carnago Beer Festival, manifestazione longeva visto che è arrivata alla sua decima edizione.
L’evento celebra l’estate in uno dei luoghi birrari più belli del Varesotto (forse il più bello in assoluto), ovvero il grande parco che circonda il locale Siebter Himmel e la attigua sede del Birrificio Settimo, fondato e gestito dalla famiglia Barban, in via Monte Rosa. Il CBF quindi prenderà posto – con stand, tavoli e spazio per la musica – per ben quattro serate, da giovedì 28 a domenica 31 luglio, con una proposta decisamente corposa: 25 spine tra quelle “di casa” e quelle ospiti.
La formula infatti è quella già adottata prima della pandemia: il “Settimo” schiera tutta la sua “potenza di fuoco” nel senso che mette a disposizione le tante referenze prodotte nel proprio birrificio, sia quelle che hanno fatto la storia della brewery di Carnago (Nuce, Quis Hoc, Prius…), sia quelle messe a punto più di recente dal mastro birraio Cristian Pizzi. Tra le altre anche tre birre senza glutine (una alla spina, due in bottiglia), che vengono incontro a un numero sempre maggiore di avventori che hanno problemi di celiachia, e una realizzata appositamente per il festival.
Accanto ai rubinetti di casa, non manca una proposta ospite interessante: ci sono alcune birre italiane dai birrifici Rethia, Vecchia Orsa, Torremozza e Bibir e un buon numero di straniere provenienti da USA (Founders), Belgio (St. Bernardus), Germania (Flensburger e HB Traunstein) e Regno Unito (Theakston).
Ogni ospite italiano sarà presente con due diverse birre, ogni straniero con una: per consultare l‘elenco completo vi consigliamo di CLICCARE QUI.
La novità del 2022, in ambito bevande, è la possibilità di non fermarsi alla birra: grazie a un accordo con DrinkMe, il CBF propone anche una carta dei vini e dei cocktail. Resta invece la classica, ampia offerta gastronomica grazie alla cucina del Siebter: nel menu spiccano i piatti tipici (dal polletto all’insalata di orzo, dai canederli al mezzo stinco…), i panini, le pizze bianche o rosse e una nutrita carta di dolci. E poi, come ogni CBF che si rispetti, spazio alla musica di tutti i tipi: rock elettronico al giovedì (con i Wicked Expectation), pop italiano anni Dieci al venerdì (co The Sica Band), rap-party al sabato (con gli Hophopize) e swing alla domenica (con il Peppe Sant’Angelo Sax Trio).
L’ingresso all’area del Carnago Beer Festival è libero: giovedì, venerdì e sabato si tirerà tardi sino alle 2 di notte (apertura alle 19 giovedì, alle 18 venerdì e sabato) mentre alla domenica è leggermente anticipato l’avvio della festa (17,30) che chiuderà i battenti a mezzanotte.
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