Il nome è di quelli significativi e, soprattutto, non è stato scelto a caso. La nuova collaborazione inserita da Vetra nel progetto “Wondercraft” guarda all’estremo Oriente e in particolare alla Cina: il nome prescelto è “Silky Way” (ovvero “Via della Seta”) e la birra è stata prodotta insieme al birrificio Jing-A di Pechino.

Nelle lattine (il formato è quello della 33 cl) realizzate dal birrificio di Caronno Pertusella e decorate dall’artista Alessandro Ripane, c’è quindi una fruited sour, birra con un grado alcolico che si ferma al 4,5% e che si ispira alle antiche bevande fermentate.

Tante le note indicate dalla scheda di presentazione: il fruttato arriva principalmente dall’uso del melograno ma anche dalle more che sono un richiamo ai bachi da seta (in questo c’è addirittura una vicinanza tra la Cina e la Lombardia dove l’allevamento dei bachi è stato per tanti anni utile come sostentamento delle famiglie contadine). La freschezza e la aromaticià della “Silky Way” sono caratteristiche dovute anche alla presenza del té verde.

Come ogni birra del progetto Wondercraft (che proseguirà con altre collaborazioni dopo l’estate), la “Silky Way” sarà lanciata con un evento speciale a “Lo Scalo” di Cremia (sul Lago di Como) e in contemporanea in un buon numero di locali selezionati in tutta Italia tra il 27 e il 28 luglio. «La creazione di questa birra è stata un’avventura alla ricerca di sapori capaci di raccontare una storia millenaria: quella della Via della Seta – spiega il birraio di Vetra, Stefano Simonelli – Un percorso di oltre 2.500 anni che abbiamo deciso di evocare attraverso gusti e profumi unici. Non è solo una birra, è un viaggio nel tempo che abbiamo creato lavorando insieme al birrificio Jing-A unendo idee, cultura e conoscenze per un risultato sorprendente».

Segui la pagina di MALTO GRADIMENTO su Facebook 
Segui il profilo di MALTO GRADIMENTO su Instagram
Iscriviti al canale di MALTO GRADIMENTO su Telegram