Le recenti norme previste per il sostegno al comparto della birra nazionale sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale (nel numero del 30 marzo 2022 – QUI il testo). Un risultato importante celebrato dall’onorevole Chiara Gagnarli, deputata umbra (capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura della Camera) che da anni si schiera a favore del settore brassicolo italiano.
«La norma che abbiamo voluto inserire nell’ultima legge di Bilancio – spiega Gagnarli – prevede che lo sconto sulle accise per i piccoli birrifici artigianali con una produzione sino a 10mila ettolitri salga sino al 50 per cento. Per le imprese che producono sino a 30mila ettolitri sarà pari al 30 per cento mentre sino a 60mila ettolitri lo sconto arriva al 20 per cento».
«Si tratta di una misura che segue il lavoro fatto con la legge di Bilancio 2019 dove inserimmo, per la prima volta, uno sconto sulle accise così da sostenere le produzioni nazionali emergenti. L’emendamento prevede anche una graduale riduzione d’accisa, sino a scendere a 2,90 euro per ettolitro e per grado Plato nel 2023».
La stessa onorevole Gagnarli, però, è pronta a rilanciare e a richiedere un trattamento simile anche negli anni a venire. «Mentre il lavoro portato avanti con le associazioni di categoria, Unionbirra, Assobirra e Coldiretti, diventa realtà – prosegue la deputata – Ci auguriamo che questa riduzione normata per il 2022 sia confermata anche per le prossime annualità così da sostenere un settore che ha dimostrato grande crescita negli ultimi anni e che ha fortemente patito le conseguenze delle chiusure legate alla pandemia».
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