Il fenomeno delle birre che potremmo chiamare “territoriali” (non so se esiste già un termine per inquadrarle) è uno di quelli che fanno da corollario allo sviluppo del mercato artigianale italiano che stiamo vivendo in questi anni. A Varese, come vi abbiamo raccontato, è nata la “Var+”: nome, simbolo e colori della Città Giardino anche se prodotta altrove. Qualcosa di simile accade nel comasco grazie al progetto AquaDulza, nome che richiama una canzone (per la verità, non tra le migliori a parer mio) di Davide Van de Sfroos e che fa riferimento a una associazione culturale che, tra le varie iniziative, ha anche varato due nuove birre prodotte a Rovello Porro da “Il quarto d’ora granata” (o almeno così si evince dall’etichetta).


Proprio una delle due “Aqua Dulza” (per i non lombardi significa “acqua dolce” ndr), la ambrata chiamata Via Regia che è speziata con l’uso di foglie di Gelso,  è ingrediente base per la ricetta di giugno che propone la nostra Alessia e che vede protagonista anche il salmone. Quando si usano birre così particolari è difficile indicare un prodotto simile, per chi non avesse a disposizione l’originale; in questo caso però il consiglio è di provare a sostituire l’Aqua Dulza con una birra che non copra troppo i sapori del pesce.

Come è ormai consuetudine, vi riportiamo di seguito gli ingredienti necessari per la preparazione del piatto, mentre per il procedimento vi rimandiamo alla pagina del blog “Dolcezze di Nonna Papera” (CLICCA QUI)

Ingredienti (per 4 persone)
1 bottiglia di birra ambrata da 33 cl “AquaDulza”
4 cucchiai di zucchero
400 gr. circa di salmone fresco
1/2 cipolla rossa di tropea
2 lime
1 rametto di menta
1 peperoncino rosso fresco
sale q.b.

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