L’utilizzo delle lattine, nel mondo della birra artigianale, è sempre più massiccio. Certo, questa non è una novità e lo abbiamo segnalato in diversi articoli negli ultimi anni, ma ormai utilizzare i contenitori in metallo sembra essere sempre di più una scelta di campo. Un campo ormai affollatissimo da birrifici di tutte le dimensioni, come dimostrano le ultime notizie anche in ambito locale.

Nel giro di pochi giorni infatti, altri tre produttori – diversissimi tra loro – hanno annunciato le loro prime birre in lattina: il campo di quelli che non hanno ancora fatto questo passaggio (almeno parziale) è ormai davvero ridottissimo. Il nome più importante ad aver preso questa strada di recente è senza dubbio “The Wall”, che non si è limitata a cambiare formato e contenitore ma ha messo in alluminio una birra del tutto nuova.

A Venegono Inferiore la hanno chiamata “The Can”, proprio per sottolineare l’uso della latta, e la hanno caratterizzata da un ridotto tasso alcolico tanto da definirla “mini IPA”. Una birra che strizza l’occhio all’estate che verrà: fresca, leggera (3,2% di alcol), profumata e nobilitata da un luppolo nuovo quale è l’Idaho Gem, Dal quartier generale di The Wall si parla di una produzione singola (la cosiddetta “one shot”) ma se The Can avrà successo, non è escluso che possa entrare in produzione. Il formato è quello classico da 33 centilitri.

Birra nuova e contenitore nuovo anche per il Birrificio Sociale di Malnate che arriva così a quota quattro referenze nel proprio catalogo. Anche in questo caso si parla d’estate: la beer firm con sede alle porte di Varese ha scelto di realizzare una american pale ale e la ha battezzata “UnoSeiSette”. Consueto il riferimento alla città di origine, perché il 167 è un quartiere che si trova tra Malnate e la grande frazione di Gurone.

Infine anche il “Birrificio dei Laghi” di Vergiate ha annunciato il rilascio delle sue prime lattine. In questo caso però la MAV è una birra già in catalogo, ma anche al “Laghi” non mancano le alzate d’ingegno. Per dare il benvenuto alle lattine – nel formato di 40 cl, tra l’altro – è stata lanciata una “color edition” a tiratura limitata: sono ben 24 le tonalità utilizzate per ornare le latte di MAV, un restyling grafico che porta la firma della illustratrice Viviana Limido, in arte La.Viz. Alla operazione è stato legato anche un gioco (vince chi trova la lattina bianca o nera autografata da un membro del birrificio) che mette in palio confezioni da sei birre, questa volta in bottiglia. Insomma, la fantasia non manca!

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