Il 2021 della birra artigianale italiana fu caratterizzato – tra le tante altre cose – anche dall’organizzazione di un concorso particolare e significativo, l’IGA Beer Challenge. Un contest inserito in un progetto teso a difendere e a valorizzare uno stile birrario – quello delle Italian Grape Ale – nato nel nostro Paese ma un po’ bistrattato a livello di denominazione in sede internazionale.

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La manifestazione si sviluppò in due momenti differenti: a ottobre a Torino si tenne l’assaggio e la valutazione delle birre in concorso da parte della giuria mentre a novembre, nella sede del main sponsor Gai a Ceresole Alba, fu organizzata la cerimonia di premiazione. Quattro le categorie: birre (IGA) non acide a bassa (1) o alta (2) gradazione alcolica; birre acide a bassa (3) o alta (4) gradazione alcolica. Dove il confine legato all’alcol è fissato al 7%.

Le categorie saranno confermate anche per la seconda edizione dell’IGA Beer Challenge che sta muovendo i primi passi in questi giorni di mezzo agosto. L’organizzazione – di cui Malto Gradimento è uno dei media partner – ha diramato il regolamento completo (lo trovate CLICCANDO QUI) corredato dalle date che i birrai interessati devono tenere presente.

Le birre possono infatti essere iscritte entro il prossimo 23 settembre e consegnate (anche con una spedizione) tra il 3 e il 14 ottobre dal lunedì al venerdì presso la sede della “Piazza dei Mestieri” a Torino dove si terrà la valutazione da parte dei giurati. L’evento pubblico con la premiazione quest’anno si sposterà alla Fiera di Milano: è infatti in programma mercoledì 16 novembre al SIMEI, il Salone internazionale dedicato alle macchine per enologia e imbottigliamento.

Il logo del progetto Italian Grape Ale

Il costo di partecipazione della prima birra per ogni produttore è fissato in 105 euro; iscrivere una seconda birra costa 60 euro mentre dalla terza in avanti la quota è di 50 euro (IVA sempre esclusa). Questa e altre informazioni sul concorso si trovano nel link che abbiamo già segnalato qui sopra.

Come detto, il concorso è di respiro internazionale: nel 2021 l’Italia fece ovviamente la parte del leone (e sarà così anche questa volta) ma tra le 120 birre in competizione ci furono alcuni partecipanti stranieri non solo europei (presenze da Brasile e Canada). I podi furono tutti tricolori con i primi premi andati alla “Tonda” di Malaspina Brewing, alla “Casana 2018” di Cr/Ak, alla “Gargan-IGA” del Birrificio Agricolo Sorio e alla “Regola Zero” di Alveria. Vedremo se nel 2022 qualche produttore estero riuscirà a fregiarsi di un riconoscimento.

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