Tutto pronto a Torino dove stanno convergendo ben 18 giudici italiani e stranieri chiamati a degustare le birre iscritte alla seconda edizione dell’IGA Beer Challenge, il concorso di respiro internazionale dedicato allo stile (e ai sotto-stili) delle Italian Grape Ale. Ovvero quelle birre nella cui ricetta è utilizzata l’uva, generalmente sotto forma di mosto, e che sono considerate una sorta di anello di congiunzione con il vino.

Sono oltre 100 le birre arrivate nella sede dell’Associazione Piazza dei Mestieri, lo spazio del capoluogo piemontese in via Jacopo Durandi nel quale si insedierà la giuria per effettuare gli assaggi alla cieca che determineranno i vincitori di questa seconda edizione del concorso. A dirigere i lavori saranno il direttore tecnico della manifestazione, Andrea Camaschella, e la presidente di giuria Alessandra Agrestini che coordinerà un gruppo di esperti provenienti anche da Belgio, Repubblica Ceca, Spagna e Giappone.

Come annunciato tempo fa, quest’anno i risultati del concorso saranno svelati a Milano: l’appuntamento (che nel 2021 si era svolto nella sede di GAI, grande azienda piemontese che produce imbottigliatrici) si terrà mercoledì 16 novembre all’interno di SIMEI, ovvero il Salone internazionale dedicato alle macchine per enologia e imbottigliamento. Confermata anche per il 2022 la suddivisione in quattro categorie delle birre iscritte: IGA acide o non acide ad alta e bassa gradazione con parametro di riferimento fissato al 7%.

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Oltre alle medaglie che saranno assegnate alle birre più meritevoli di ogni categoria, quest’anno sarà attribuito il riconoscimento speciale “Premio Easybräu-Velo – Best Italian Grape Ale”. Non ci resta che pazientare ancora qualche settimana per conoscere i nomi di chi salirà sul podio: intanto buon lavoro ai 18 giudici che degusteranno i prodotti concorrenti.

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