Se nei giorni scorsi avevamo salutato con favore la ripartenza degli eventi birrari nel Varesotto e nelle zone limitrofe (dai corsi di Unibirra al tap takeover di 50&50 al Duepuntozero), oggi torniamo su questo “filone” per segnalare un altro tipo di appuntamenti a noi molto caro che però la pandemia aveva azzerato.

Al “Barbaresco” di Legnano tornano infatti i “pranzi con il birraio”: appuntamenti conviviali (altre volte erano stati organizzati per cena) nei quali i protagonisti sono un birrificio rilevante sulla scena nazionale rappresentato dal suo birraio nelle vesti di “cicerone” e la cucina del locale stesso.

Domenica 13 febbraio, a partire dalle ore 12,30, il ruolo del birraio sarà ricoperto da Valter Loverier, torinese di Marentino e anima di Loverbeer. Ovvero di un birrificio ormai longevo, piuttosto di nicchia, che però da tanti anni sforna bottiglie apprezzatissime e ricercate: Loverier, per dare un’idea, fu il secondo a vincere il concorso Birraio dell’Anno nell’edizione dedicata all’anno 2010. Pioniere (in Italia) della ricerca sui diversi tipi di fermentazione è stato anche tra i primissimi ad approfondire l’utilizzo dell’uva (e della frutta in generale) e dell’affinamento delle birre in botte.

Al Barbaresco ci saranno quattro “Loverbeer” in abbinamento ad altrettante portate create dallo chef Lucio Capasso. La “Pindarica” (fermentazione spontanea) sarà servita con riso basmati e stufato d’agnello; la “Pruss Perdù” (sour alle pere) accompagnerà la tartare di pesce bianco con robiola. E ancora la saison “Griotta” (alle ciliegie) bagnerà un carpaccio di manzo al melograno e funghi freschi mentre la celebre “Beerbrugna” (alle prugne) farà da contraltare alla trippa. Se vi abbiamo ingolosito, l’appuntamento al Barbaresco va prenotato allo 0331-459630: il costo a persona è di 40 euro.

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