Il mondo della birra artigianale italiana è in lutto. Se n’è andato infatti Franco Sangiorgi, una delle figure che hanno permesso con il proprio impegno e la propria visione la nascita del movimento craft nel nostro Paese. (foto da Mondobirra)

Docente alla facoltà di Scienze Agrarie della Statale di Milano – al “mitico” indirizzo di via Celoria 2 – Sangiorgi fu tra i primi a intuire che i tempi fossero maturi per una produzione artigianale di birra. E passò dalle idee ai fatti grazie all’impegno dei due figli, Giampaolo e Davide, e di un loro amico, Fabio Brocca: fu quello il gruppo che diede vita a quello che oggi tutti conoscono come “Birrificio Lambrate” ma che un quarto di secolo fa era “semplicemente” uno dei primi brewpub d’Italia, lo Skunky (o il “pub di Lambrate”).

Uno spazio che, al pari di pochi altri (Baladin a Piozzo, Italiano a Lurago Marinone…) è stato luogo di “battesimo” per migliaia di appassionati – compreso chi gestisce questo blog – entrati per la prima volta in contatto con birre realizzate sul posto e con tipologie fino a quel momento sconosciute.

Il professor Sangiorgi ha anche ricoperto incarichi pubblici nel mondo della birra artigianale: per un periodo è stato presidente di Unionbirrai, la associazione di riferimento per i produttori craft italiani. Proprio Unionibirrai ha voluto onorare la sua figura attraverso i propri canali di comunicazione con queste parole:

«Unionbirrai e tutto il mondo della birra artigianale italiana esprimono vicinanza alla famiglia Sangiorgi per la perdita di Franco.
Un grande uomo, luminare del mondo accademico, che ha dato il suo fondamentale contributo già dal 1996 per la nascita del movimento della craft beer italiana e che ha rivestito anche il ruolo di presidente della nostra associazione.
Un dolore e un lutto che colpisce tutti e ci lascia con una profonda tristezza».
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